~ Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali. (Kahlil Gibran)
“Credo nel sole, anche quando non splende. Credo nell’amore, anche quando non lo sento. Credo in Dio, anche quando tace.” Nessuno può toglierci la speranza, con pazienza arriverà sempre la primavera!
… Se piovessero dal cielo tutti i cuori del mondo Io raccoglierei il tuo soltanto E se piovessero dal cielo tutti gli angeli Gli racconterei che In questo mio presente Sei tu il mio vero e unico Valore assoluto
Ho sognato una catastrofe, la mia… Il mio primo pensiero tu, ma mi dico che non ci sei. Allora penso alla mia Ro, lei è con me in questo sogno. La cerco con lo sguardo, vorrei averla vicina in questo momento non la trovo, è troppo lontana grido il suo nome, ma invano… Tutto comincia a sprofondare, io sprofondo Sento la terra rompersi, aprirsi, sgretolarsi sotto i miei piedi. Tanta la paura, mi dico di non averne così comincio a non sentire nulla niente più rumore niente dolore. Mi affido alla Terra mi lascio accogliere tra le sue macerie. Come in una danza mi abbandono serenamente Non ho più paura di cadere ma solo voglia di volare!
Piedi scalzi, dolenti, sporchi Strada tortuosa, lunga, faticosa Vita che è ricominciata da lì dal tuo sì di quel giorno. “Sì” che è diventato sacrificio, devozione, voto! Ogni anno da più di 30 anni cammini dietro di Lei mio amato, con Lei e Lei con te. Quando la strada si fa dura, i tuoi piedi stanchi si sollevano ma continuano a camminare. E quando il peso del Suo manto ti sovrasta, sembra troppo pesante… Poi tutto diventa calore, conforto, protezione, forza… Perché Lei illumina il tuo cammino ti aiuta nelle fatiche di questa vita Ti sostiene e ti protegge… E anche la più peggiore delle strade con Lei diventa cammino semplice, dolce… Lei è con noi!
Oggi doveva essere il tuo primo giorno di scuola… Mentre vado a lavoro, vedo per strada bambini con le loro mamme mano nella mano…
Ci immagino così: mentre ti abbraccio forte, sfioro le tue tenere gote per darti un bacio, poi ti vedo correre felice con il grembiulino e lo zainetto incontro ai tuoi nuovi amici…
Tu invece sei nel tuo lettino che aspetti intrepida il mio ritorno. Nessuna scuola nessun insegnamento sei tu a darmi continuamente lezione…
Dai tu colore alla mia bianca tela e dal colore bianco crei tutti gli altri colori colori armoniosi e caldi colori che smuovono il cuore cuore che vive d’amore che vive di te amore puro My Fortitude…
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo
A te che sei una meraviglia, le forze della natura si concentrano in te, sei una roccia, sei un uragano, sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che hai reso la mia vita bella da morir, che riesci a render la fatica un immenso piacere
Il mio saluto per Te la prima volta che ho varcato la soglia dell’ingresso. Tante le incertezze… Mi sono avvicinata, ti ho toccato, mi sono soffermata sul Tuo volto, ho fatto il segno della croce… Un pensiero fisso nella mia mente che ho messo a tacere. Il mio saluto per Te ogni volta che con il pancione venivo per il monitoraggio. Tante le paure… Il mio saluto per Te quella notte del 31 dicembre quando avevo le doglie del parto e quando siamo tornati a casa in 3! Tanta la gioia e la felicità. Il mio saluto per Te dopo qualche mese, là dove tutto è cominciato… Tanto lo scoraggiamento. Il mio saluto per Te adesso, ogni mattina, quando prima di salire al secondo piano vado a lavoro. Il pensiero fisso che avevo avuto 13 anni prima si è avverato. Ci provo, ho dato a me stessa questa possibilità. Lavoro qui adesso, nonostante tutto, la “distrazione migliore”! Grazie
Il giorno più bello? Oggi L’ostacolo più grande? La paura La cosa più facile? Sbagliarsi L’errore più grande? Rinunciare La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento La distrazione migliore? Il lavoro (Madre Teresa di Calcutta)
Ho sempre sentito che c’era qualcosa, mi ci aggrappavo con tutta la forza, lo stringevo più forte che potevo. Sentivo la sua energia, il suo calore dolce stimolo che mi rendeva più leggera, fluttuavo sospesa tra scintille di luce… Poi ho capito che eri tu! Tu quel filo Tu quel calore Tu la mia energia Tu la mia forza Tu il mio dolce sollievo Tu la mia luce Tu lacrima sul fuoco…
“Come si affronta il dolore?”
“Con le mani. Se lo fai con la mente il dolore invece di ammorbidirsi, s’indurisce ancora di più.”
“Con le mani?”
“Sì. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima.
Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te.
E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione.
Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare.”
“Davvero le mani sono così importanti?”
“Si…. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine.
Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo.
Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore.
Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi.
I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un’altra persona con le loro mani creano una connessione profonda.
E’ proprio da questa connessione che arriva la guarigione…
Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l’amore nel modo più sublime.”
“Muovile, inizia a creare con loro, e tutto dentro di te si muoverà.
Il dolore non passerà ma si trasformerà nel più bel capolavoro.
E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l’essenza.”
Nel pieno di un inverno tetro il vento gelido si lamentava la terra era dura come ferro l’acqua come pietra; la neve era caduta, neve su neve neve su neve nel pieno di un cupo inverno tanto tempo fa
Il nostro Dio, il cielo non può trattenerlo, né la terra sostenerlo; cielo e terra fuggiranno quando verrà il suo Regno, nel pieno di un cupo inverno una stalla fu sufficiente per il Signore, Dio Onnipotente Gesù Cristo
Angeli ed arcangeli erano tutti li riuniti, cherubini e serafini affollavano l’aria, ma solo sua madre nella sua beatitudine di vergine adorò il suo Amato con un bacio
Cosa posso dargli povera come sono? Se fossi un pastore potrei portare un agnello, se fossi un Magio potrei offrirgli la mia parte, ma ecco ciò che posso donargli… GLI DONO IL MIO CUORE! (Traduzione testo canzone “In the bleak midwinter”)
Io e te in bianco e nero
in ombre e luci
di questo momento.
Anima nell’anima
ascolto il tuo cuore
che rompe i tuoi lunghi silenzi,
un ritmo che fa più rumore di ogni altro suono
ma non è semplice non sentire il silenzio che c’è…
Io e te
un unico bianco e nero
che insieme
non più silenzio
non più rumore
ma un’armonia…
di colore! You are for me…
A te si rivolge il mio sguardo dalla mia finestra, il tuo volto sì lontano ma così vicino… Una macchia su un comignolo di una casa che tanto mi aiuta e non è lì per caso! Mi sono subito affidata a te, hai dato un senso laddove non c’era, sempre accogli la mia preghiera… ed io colgo tutta la cera di una fiamma che arde fino a sera. E adesso tu rivolgi il tuo sguardo verso di noi, benedici le nostre famiglie e fai luce in questi cuori che affranti chiedono solo amore.